Non toccate la Pizza Margherita


Non toccate la Pizza Margherita


Semmai voletele sempre più bene (anche perché è uno dei cibi più richiesti)



Abbiamo passato al setaccio tutti i report e le classifiche degli ultimi anni e non c’è alcun dubbio né contestazione: la Pizza Margherita, nonostante il suo lunghissimo, epico, corso, rimane sempre la pizza preferita e più richiesta, in Italia e nel mondo.
Di cosa tenere conto per proporla al pubblico? Quali sono i nostri consigli? 

Una vetrina sempre verde

Una base cosparsa di pomodoro e mozzarella, ultimata con un giro d’olio extra vergine d'oliva e una fogliolina di basilico: è conosciuta universalmente così la Margherita, anche se sappiamo che le declinazioni esistenti sono numerosissime e ogni pizzaiolo porta avanti fermamente la sua scuola.
Cambiano gli impasti, le forme, ma anche la tipologia, la qualità e le proporzioni degli ingredienti impiegati per la farcitura. 

Eppure molti continuano a sceglierla proprio per la sua essenzialità e per la sua attitudine ad essere parametro di valutazione di un’insegna. 

Un po’ come il fior di latte per le gelaterie, per intenderci: anche la Margherita rappresenta l’assaggio ideale per capire lo stile di un locale e può deludere o fidelizzare il cliente.

La pizza margherita è amata dagli italiani - vero - ma non meno dai turisti. 

In particolare il pubblico straniero ne va ghiotto e la descrivere come un cibo identitario, riconoscibile, desiderabile.
Insomma, addentare una Margherita in Italia è un’esperienza da portarsi a casa, un imperativo morale! Lo racconta anche il cinema, come nella memorabile scena di Mangia, Prega, Ama, in una delle storiche pizzerie di Napoli (CLICCA QUI). 

Oggi che il trend pizzerie è in crescita
Perché vi diciamo tutto questo? Cosa c’entra con le vostre attività?
Perché oggi ci troviamo un consolidato trend del mondo pizza - anche più degli scorsi anni - pertanto adottare le giuste scelte può fare la differenza. Inoltre, con la crescita delle presenze straniere nei nostri territori, saper proporre una pizza, e una pizza margherita memorabile, ben fatta, ben raccontata, è una strada strategica, una formula magica, che vi consigliamo a gran voce.  

Studiare il prodotto, sempre

Una domanda che vogliamo porvi è: sapete raccontare questo cibo ai vostri clienti?
Studiare la storia gastronomica fornisce sempre degli spunti utili. Sono tantissime le teorie sulla nascita ed evoluzione della pizza margherita, la regina delle pizze; le potete rintracciare sul web o consultando i libri. Quel che ci interessa veicolare in questa sede è che la pizza margherita è “la pizza”; non c'è paragone che tenga, non si può non avere in carta e non si può sbagliare. È il punto di partenza da cui costruire una proposta di qualità, senza trascurare i fattori che hanno reso questo speciale cibo una delle parole più diffuse al mondo.


Vi riportiamo, a tal proposito, una riflessione di Marino Niola, antropologo, giornalista e divulgatore scientifico italiano che ha condotto numerose ricerche sulle tradizioni gastronomiche italiane e in particolare partenopee.
“Quando nel 1835 Alexandre Dumas visita per la prima volta Napoli rimane entusiasta della pizza. Il grande scrittore francese coglie, infatti, che dietro l’apparente semplicità questo cibo si nasconde uno straordinario saper fare, oltre che una vera e propria arte del vivere insieme. Una risposta democratica e sostenibile al bisogno di sfamarsi. Pochi cibi sono ecocompatibili come la pizza, in grado di soddisfare insieme le esigenze del gusto e quelle del benessere, a costi accessibili a tutti e senza pesare eccessivamente sulle risorse del pianeta”. 

Gusto, benessere, costi accessibili: sono tutti elementi - ed esigenze - estremamente contemporanei, su cui vale la pena ragionare. Anche la pizza di oggi deve rispettare queste caratteristiche. Pertanto, ricordate:

• deve essere buona, appagante, memorabile
• dev’essere concepita secondo criteri qualitativi precisi, dall’impasto alle materie prime utilizzate
• deve avere un prezzo accessibile, popolare (ma anche commisurato all’impegno dell’imprenditore e al valore del prodotto, svenderla non serve a nulla)

Le nostre proposte

Esistono dei prodotti per preparare una pizza margherita in linea con quanto detto finora? Assolutamente sì.
La nostra attività di consulenza è direzionata proprio ad aiutarvi a scegliere il meglio per il vostro locale.
Nel nostro assortimento abbiamo selezionato alcune referenze che rispettano quanto scritto finora. Tra queste vi sono:

• La Mozzarella Maltagliata DoGusto da latte intero proveniente dalle zone vocate per il Grana Padano DOP e il Parmigiano Reggiano DOP.  Perché ha questo nome? Per dare alla pizza un senso estetico diverso; significa tagliata in pezzi irregolari, tagliata grossolanamente, quasi a dare l’idea di una certa artigianalità e per conferire soprattutto alla pizza una diversa consistenza. La confezione viene utilizzata al 100% perché non contiene gli sfridi di prodotto come per il taglio julienne.


• La Polpa fine La Polpa di Pomodoro DoGusto è una polpa extra fine, cremosa. Viene preparata solo con con polpa di pomodoro 100% italiana in pezzi finissimi per una consistenza densa e omogenea. Grazie ad un accurato metodo di lavorazione riesce ad esprimere tutta la naturale freschezza del pomodoro appena raccolto, distinguendosi per il gusto equilibrato e la naturale dolcezza

Vuoi saperne di più? Contattaci o chiedi al tuo agente di zona!

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