Cotechino, lenticchie e purè di patate: immancabile tradizione
Le festività portano sempre con sé delle radicate tradizioni a cui alcuni, ristoratori compresi, non vogliono rinunciare. Uno dei piatti più ricorrenti nelle tavole domestiche ma anche dei ristoranti a Dicembre, specie verso la conclusione del mese, è cotechino, lenticchie e purè di patate.
Si tratta di un trionfo di gusti e consistenze che può diventare divisivo in termini di preferenze e qualità percepita dai commensali. A volte diventa addirittura oggetto di sfida a tutti gli effetti!
Il cotechino fresco dell’azienda Guerriero
Per il nostro assortimento abbiamo selezionato il Cotechino fresco deil’azienda F.lli Guerriero, una solida realtà che si occupa di macellazione e lavorazione delle carni suine (macella più di 3000 capi a settimana), un riferimento territoriale assoluto. Prima di parlare di questa referenza riteniamo indispensabile raccontare i valori cardine della filosofia della F.lli Guerriero, ovvero
Il rispetto del benessere degli animali, la ricerca assoluta della qualità, la serietà, la correttezza, la trasparenza e la sostenibilità. Il punto di forza del salumificio F.lli Guerriero è avere a disposizione materie prime freschissime e di prima scelta senza bisogno di nessun trasporto: lo stabilimento è, infatti, direttamente collegato con il macello. La logica di prossimità inizia però anche prima, visto che i suini provengono da allevamenti vicini alla sede aziendale; questo consente una limitata durata dei trasporti, un ridotto stress degli animali e la possibilità di verificare periodicamente le condizioni e il peso dei suini da acquistare.
A proposito di peso, il peso medio e l’età dei capi macellati dalla F.lli è Guerriero sono volutamente superiori alla media nazionale; una scelta mirata che si traduce in salumi e tagli di qualità più elevata. Impianti e macchinari all’avanguardia, ma soprattutto l’esperienza, la sensibilità e il legame con le tradizioni di questa famiglia si traduce in prodotti gustosi, genuini e identitari, come il cotechino fresco, di grande equilibrio e dal gusto inconfondibile.
Qualche indicazione pratica: va bollito a fuoco lentissimo per 2 ore dopo aver praticato 12 forchettate per lasciar uscire un po' di grasso. In cottura sprigionerà un profumo intenso. Si consiglia di lasciarlo riposare in acqua calda fino al momento del servizio e di tagliarlo a fette spesse.
Largo ai contorni della tradizione
Cosa sarebbe un grande cotechino senza lenticchie e purè?
Partiamo dalle lenticchie, un prodotto che gode di tanta notorietà soprattutto legata alla credenza diffusa che portino fortuna. In realtà di informazioni importanti ce ne sono molte altre: si tratta del primo legume coltivato dall’uomo, si producono dal 7000 a.C.; sia Greci che i Romani ne andavano ghiotti. E proprio dai Romani deriva l’usanza di mangiarle a San Silvestro: all’inizio del nuovo anno si regalavano la scarsella, ovvero una borsa di cuoio da legare alla cintura che conteneva un gruzzolo lenticchie con l’augurio, già allora, che si trasformassero in monete sonanti durante l’anno.
A fianco alle lenticchie vi proponiamo un prodotto ad alto contenuto di servizio: il Purè di Patate in Gocce di Orogel. Si tratta di un’ottima soluzione per il ristoratore perché consente di abbattere i tempi di preparazione e rispondere a richieste improvvise, ottenendo una purea omogenea e saporita con un impegno irrisorio. Sono sufficienti meno di dieci minuti in pentola, infatti, per preparare un purè cremoso e dal gusto delicato. La pratica busta da 1.000 grammi consente di servire circa sei porzioni di purè.