Calamari e totani: le nostre offerte ittiche di Maggio

Fritti, alla griglia, in umido… quanto sono versatili in cucina i calamari e i totani? Qui vi diamo qualche informazione sui prodotti e qualche consiglio per i fornelli.

Cos’hanno in comune Sia i calamari che i totani sono molluschi cefalopodi. Hanno una forma affusolata e un mantello che ne avvolge completamente il corpo. Entrambi hanno dieci tentacoli, di cui otto corti e due più lunghi utili per la caccia, una testa con gli occhi posizionati lateralmente, una bocca, funzionale a triturare piccoli pesci, crostacei oppure altri molluschi che rappresentano il principale nutrimento per entrambi.

Periodo di pesca I calamari vengono pescati tra Settembre e Dicembre. I totani tra Aprile e Luglio.

Caratteristiche I totani e i calamari differiscono per il colore della pigmentazione cutanea: i primi sono più marroni tendenti all’arancio; i secondi, invece, sono rosa violacei, talvolta con sfumature rosse. Le pinne laterali dei calamari sono delle membrane a forma di rombo poste a metà circa del mantello; quelle dei totani sono corte, triangolari e poste nella parte finale del corpo. Le parti utilizzabili in cucina sono i tentacoli e la sacca, previa pulizia e rimozione del “nero” (anch'esso utilizzabile).

Come impiegarli in cucina Le carni di questi due prodotti ittici sono molto saporite. La carne del calamaro è morbida, quella del totano è più croccante. In entrambi i casi si possono adottare cotture lunghe a bassa temperatura o cotture rapide ad alta (come la frittura o la griglia). Se di piccola pezzatura il calamaro può anche essere servito crudo. Ottimi se preparati ripieni.

Cotture rapide: 1/2 minuti, non di più, per evitare che la carne indurisca In salsa: 10 minuti In forno: a 190 °C per 15/20 min

Tra i nostri prodotti in offerta abbiamo anche i calamari interi: per pulirli ritirate la penna dall’interno del corpo e rimuovetela; separate la testa dal corpo avendo cura che entrambe non si rompano; appiattite i tentacoli incidendo sotto gli occhi ed eliminate il becco che sta al centro. Lavate tutto accuratamente e asportate la sottile membrana esterna, quindi utilizzateli nella vostra ricetta. Come si conservano? Freschi o cotti si conservano per 1-2 giorni in frigorifero; circa 3 mesi in congelatore. Se appena pescati meglio lasciarli 1-2 giorni in frigorifero prima dell’utilizzo per farne intenerire le carni.

Le nostra offerte, fino al 31 Maggio 2018 Per sughi e primi piatti Calamari C4 patagonia intero pulito pz.1x8 Calamari puliti U-10 teppitak kg.2,26x6 Calamari puliti U-10 top quality k2,27x6

Per frittura Art.2499 TOTANI anelli kg.0,9x5 Art.6417 TOTANI anelli extra gr.80-120 kg.5x1

Per informazioni e forniture contattata la nostra area commerciale  o il tuo agente di zona.

immagini tratte dal ilgiornaledelcibo.it